Wednesday, January 3, 2024

PINOCCHIO: La sacralità dell’errore e la libertà di essere sempre fedeli a sé stessi

 

Ciao a tutti,


E’ passato più di un anno da quando ho terminato la realizzazione delle mie prime bambole di pezza.

Erano tantissime le bambole di pezza che avrei potuto realizzare, e chi lavora nel mondo del cucito creativo come me lo sa bene, eppure l’istinto mi ha potato, in qualche modo, a trasformarmi per diversi giorni in Geppetto.

Quando decisi di mettermi alla prova gli unici strumenti che avevo a disposizione erano: tessuti, ago, filo, mani, cuore e intuito.

Mi misi all’opera, consapevole del fatto che avrei potuto non raggiungere quell’obiettivo. Non mi interessava il possibile “fallimento”, io dovevo realizzare Pinocchio non solo, volevo e dovevo creare per lui, una compagna di vita "Pinocchia".

Così, dopo aver recuperato i cartamodelli, mi recai presso il mio fornitore di tessuti, per poter iniziare quanto prima questa esperienza.

 

Passano i giorni e, pian pianino, le mie bambole di pezza iniziano a venire alla luce. Più queste prendono forma, più riesco a percepire la loro Anima. Riesco a sentire il loro cuore che batte, proprio come accadde a Geppetto quando, osservando quel tronco d’albero che così generosamente Mastro Ciliegia gli aveva donato, resta stupefatto di quel “tum, tum” che proviene proprio da quel pezzo di legno apparentemente inanimato.

 


Ad oggi posso dire che creare queste bambole di pezza è stata una grandissima terapia per me, perché attraverso ago e filo, attraverso ogni punto cucito è stato come entrare nel significato profondo della fiaba di Collodi. Significato che, però, non corrisponde a quello che ho sempre creduto. Fin da piccola, infatti, ho imparato a conoscere Pinocchio come il burattino di legno che non impara mai dai suoi errori. Un pezzo di legno animato che si fida del prossimo senza mai proteggersi dai pericoli che questo comportamento può comportare e che per mascherare i suoi errori, racconta bugie che gli fanno crescere il naso.

Un burattino senza fili che lo guidano. Un burattino che non ascolta ciò che gli viene detto di fare. Ricorderete anche voi che sono tre le figure che ricoprono questo ruolo nella fiaba: Geppetto, il Grillo parlante e la Fata turchina.

Questi sono sempre pronti a suggerire lui cosa è giusto e cosa sarebbe meglio fare, eppure lui sembra proprio non sentire quanto gli viene consigliato.

 




Oggi però, quando guardo le mie bambole di pezza, avverto una sensazione che dona un significato molto diverso a quella Fiaba che credevo di conoscere:

 Un pezzo di legno che, attraverso tutti gli errori che commette e che lo portano a cacciarsi nei guai, si costringe, in qualche modo, a trovare una soluzione per uscire dalla situazione in cui si è cacciato.

 

Un burattino che, proprio grazie a tutte quelle difficoltà che si costringe a vivere, lo conducono ad una profonda conoscenza di sé stesso e del suo animo buono e puro.

 

Un burattino che, attraverso l’errore, riesce a dare vita al suo sogno. Un sogno apparentemente impossibile da raggiungere, ma che lui riesce a realizzare e cioè quello di diventare bambino.

 

Da oggi per me Pinocchio non è più il simbolo del burattino bugiardo che commette errori.

Da oggi per me Pinocchio è, e sarà per sempre, il simbolo della sacralità dell’errore. Perché la vita è fatta di sbagli e proprio attraverso gli errori che è possibile comprendere lo sbaglio che è stato commesso così da non ripeterlo ancora.

 Da oggi per me Pinocchio è, e sarà per sempre, il simbolo della libertà di vivere la vita essendo sempre fedeli a sé stessi. Senza adempiere a disegni o preconcetti suggeriti da qualcun’ altro. Proprio come Pinocchio, burattino senza fili e senza marionettista pronto a muovere il bilancino per raccontare una storia di qualcun altro.

 

Ed è proprio nel momento in cui l'archetipo di Pinocchio si rivela ai miei livelli consci, che comprendo il perché è stata proprio questa la mia prima bambola di pezza.

Ecco che, allora, ringrazio l’Universo per donarmi in ogni instante, attraverso piccoli grandi eventi della mia vita, tutte le risposte alle domande che gli affido.

 

Ancora una volta mi rendo conto di quanto la creatività possa divenire una via per la conoscenza profonda di sé stessi, oserei dire : UNA  CURA  PER  L’ANIMA.

 

 


 

Per info e costi puoi contattarmi in privato:

lucreziadilernia82@gmail.com 

 

Serendipity - Hand Made di Lucrezia di Lernia

(Naturopata specializzata in Terapia Alimentare, Fitocomplementi.

Esperta di cucito terapia.)

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